L’elettrocardiogramma (ECG) è un esame diagnostico sicuro e non invasivo che trascrive su carta il ritmo e l’attività elettrica del cuore attraverso l’elettrocardiografo. Quest’ultimo è un dispositivo che, attraverso una serie di elettrodi (10), registra l’attività elettrica cardiaca e la traduce graficamente.
Il grafico ottenuto prende il nome di tracciato ed è costituito da una serie di “onde” che in base alla loro distanza ed al loro aspetto permettono ai cardiologi di interpretare lo stato di salute del cuore.
L’elettrocardiogramma permette di rilevare differenti condizioni cardiache ( tra cui le aritmie, extrasistoli, tachicardie ecc.)e consente di valutare il funzionamento di un pacemaker o di un defibrillatore.
Come si esegue l’elettrocardiogramma a riposo (o elettrocardiogramma di base):
La fase di registrazione ha una durata che varia da 1 a 5 minuti in base al quesito diagnostico.
Durante la procedura vera e propria, il paziente deve respirare regolarmente – salvo altre indicazioni – ma non deve muoversi o parlare, perché così facendo potrebbe creare degli artefatti al tracciato che risulterebbe alterato o non leggibile.
Quando si esegue?
Può essere eseguito fra gli esami di routine e controllo, per gli sportivi che fanno attività fisica o quando si sospetta la presenza di un disturbo che interessa il cuore.